Visualizzazioni totali

lunedì 9 agosto 2010

Mobile d'ARTE Sparè caposcola eccellenza, Isole Menago, San Pierin, Madona, Bonavicina, Bionde, Vilafontana, Venera.

museo Lanza Rosa ved. De Paoli prigioniera politica

Il mobile d'arte e d'industria e il suo indotto , ha visto accanto ad una ristrutturazione organizzativa delle imprese esistenti, la nascita di nuove e diversificate attività economiche. Nonostante crisi la le imprese del settore del mobile, generate dalla prima "Botega scola d'arte e d'industria" a Sparè Bepo Marco Merlin (1881- 1964)   concentra attivamente, le oltre 5.000 imprese operanti nel settore, nelle   Isole Sparse veronese intorno a Sparè sul Menago, i  tre quarti dell'intera provincia di Verona. Attorno ad Asparetto  un l' arcipelago infinito di famiglie - botteghe artigiane che  producono  inventano riadattano restaurano mobili e mobili  d'Arte, in Stile. A finco anche l' Industria del mobile classico a cui oggi si associa anche la produzione di mobili moderni. Il 95% delle aziende del mobile nelle isole intorno a Sparè sono ancora a carattere artigianale, con più di 16.000 persone che vivono e traggono reddito da questa attività. L'indotto s'è allargato a tutte le Isole introno a Sparè e al Menago. Oggi a intorno a l'Isola Sparè esistono infinite aree industriali e artigianali per  complessive  15.000.000 mq. Nelle Isole Sparse del Menago gli sportelli bancari sono diffusissimi, segno inequivocabile di un tessuto economico e sociale con una grande sana  economia.

Isole Sparse e il cinghiale chilidonio

A Sparè e lungo il Mengo si è sviluppata l'attività del mobile , dopo che la modifica integrale ha cancellato le attività barcare. A Sparè il cuore comune  batte da millenni e che da una storia ricca e  documentata, che nel corso dell'ultimo millennio ha lasciato il segno in modo inconfondibile, in particolare  nelle Isole Sparse Menago da Villafontana,  Venera, Bonavicina, San Pierin, Menà. Oggi è una comunità caratterizzata da un notevole dinamismo che riflette sia nel suo andamento demografico in forte espansione, sia nel suo aspetto urbanistico, l'intraprendenza economica degli abitanti. A Sparè la popolazione, che nel 1951 era di 1.800 unità, è oggi passata ad oltre 2.000, con un andamento demografico eccezionale per le Isole Sparse Menago; l'inizio di questo incremento è coinciso con lo sviluppo della manifattura del mobile d'arte, un'attività che cominciò alla metà degli anni Venti a Asparetto. Qui, il grande “marangon”" genio" "artista" "industriale", Giuseppe Merlin Bepo Marco (1881 1964), era in contatto anche con l'ing. Bruno Bresciani , con Parodi, con antiquari di Venezia, Firenze, Verona, Mantova. Molti possidenti portavanp i loro mobli a restaurare nella "betega scola" del mobile antico di "Bepo Marco a Sparè". Dopo, tutti capirono il genio di "Bepo Marco" . Perfino alla Casa Bianca ai tempi  della Jaklin Kennedj mandò i suoi emissari  prima a Verona e poi a Sparè a cercare la mitica originale bottega scuola "Bepo Marco - Merlin". Bottega - industria  che aveva, coi suoi prodotti  varcato con i confini europei e internazionali. "Bepo Marco - Merlin " era la Fiat del Mobile. Piazzava le sue merci a Mosca e a New York . La "Botega scola  si occupava anche di “aggiustare” mobili antichi. La Botega scola Merlin era talmente eccellente che anche i mobili più in cattive condizioni riacquisttavano l'antico splendore dello stile Sparè.
mobile d’arte si trovano a convivere in perfetta sinergia specialisti come intarsiatori, lucidatori, intagliatori ma anche veri e propri artigiani produttori di mobili in stile, piccole imprese industriali in fase di crescita, falegnamerie, imprese leader e ditte commerciali.

Oggi a Sparè e nell'intorno si producono anche e  specialmente: cucine, sedie, divani, poltrone, portoncini, semilavorati.

Ma in casa Kennedy volò allora uno scrittoio fatto con mani perite e attente e come questo riconoscimento la Famiglia Merlin ebbe altri tanti riconoscimenti misconosciuti in patria.
Attorno al Maestro d'arte imprenditore Giuseppe Merlin, crebbero i figli d'Arte Vasco e Remo e con loro tanti “Marangoni”. Dalla "Botega-scola" del genio - insuperato - invitto- temuto -  Giuseppe Merlin Bepo Marco Asparetto 1811 - 1964 , è lunico che ha lasciato un segno indelebile che porta il suo nome nell'ultimo secolo del millennio scorso. Ideatore inventore capace di intuire e tirar fuori da tutti i suoi uomini da tutte loe donne del paese la capacità antica di rimodellare il legno curvandolo , come si fa per le barche.
Fu così che lo stile più genuino ed appropriato  questa arte era riprodurre mobili antichi in stile veneziano, famosi per le giganteche misure, i finchi curvi, i panciuti cassetti.
La bottega scuola Rinovvellò tutte le tecniche e gli stessi materiali di un tempo, ma non solo le reinventò e reinterpretò in chiave moderna. La leggenda e il mito avvolgono ogni storia ogni famiglia lungo il Menago.

Scomparsi gli scueri e le barche i vecchi casolari delle isole "transunstanziate" si andava a cercare  mobili abbandonati di casda in casa, così che le potenzialità dei marangoni si affermarono riuscendo a portare a nuova vita milioni di pezzi.

Nella "botega- scuola s'imparava di tutto. Non c'era legno , modello  di mobile che non fosse riproducibile o restaurabile. Quando il danno era totale era necessaria  la ricostruzione quasi totale del mobile. L'abilità acquisita nel riprodurre fedelmente mobili delle varie epoche, lo portò ben presto La "Botega scola" Arte Industria Mobili  Bepo Marco Merlin (1881 1964)  a allragare la bottega per  trasformarla anca nell'eccellenza del  restauro. Mobili d'arte e  mobili in stile. L'Arte del Maestro Bepo Marco si è diffusa in tutte le botteghe artigiane a Sparè , Venera, Villafontana, Menà ,Caselle,  Bionde San Pierin. La bottega madre aveva diffuso la conoscenza degli stili , ma anche l'esperienza per il riutilizzo delle parti  in legno d'epoca recuperati. A Sparè e nelle Isole spasrse si diffuse l'amore per i  mobili considerati  di scarso valore e e per tanti considrati da disfasene.  Il favore che questa "Botega Scola Arte Industria Bepo Marco (1881 1964) Sparè" fece un grande mercato di  mobili incontrando i favori dei mercati nazionali e d esteri.


cesa San Zen sul Menago confin tra Sparè e San Zen.

Il mercato si allargò dapprima nel veronese poi si ampliò sempre più la propria fama in Italia e nel mond.
Fu tale il riconoscimento della eccellenza della "Bottega Scola d'arte Industria Sparè"  che il paese divenne centro, estesa a numerosi paesi delle Isole Sparse veronesi, con espansione anche a Casale.
La  fiorente attività economica legata alla produzione di mobili e antiquario si sviluppò anche nel secondo dopoguerra, anche se le botteghe che ereano nate non erano più una eccellenza come la Botega scola Arte Sparè, preferendo la via del commercio a scapito della qualità del prodotto.Ora il mobile Sparè, Bonavicina, Bionde, Vilafontana, Venera ,  è un mobile d'Arte di nicchia di eccellenza.

lunedì 2 agosto 2010

RENATO DE PAOLI AL CONSIGLIO REGIONALE VENETO

ISOLA/E SPARE' VNIVERSITA' MENAGO

ISOLA/E SPARE' VNIVERSITA' MENAGO

Asparetto

La bottega-scuola del Cavaliere del lavoro Giuseppe Merlin 1881 1964 ad Asparetto nel eronese, verso il 1920

by renato de paolo
acrilico sperimentale cm 15x20 circa


La storia dell'artigianato veronese del legno mostra un antenato molto  illustre  capostipite e Maetro- Inventore dela Prima e unica Industria prestigiosa che  sviluppa a Sparè, per volontà, estro creativo e Genio di Giuseppe Merlin (Bepo Marco) (1881-1964). Guardando la cartina si nota che tuttie le isole dove si è sviluppato l'artigianato del mobile sono sulla via fluviale del Menago e il suo cuore  e testa è in Asparetto.

Il capostipite è l' Artista capo scola botega industria mobili d'arte Giuseppe Merlin, nato e vissuto a Sparè dal  1881 al 1964.
Giuseppe Merlin sopannominato Bepo Marco nei primi anni Venti inventò la «bottega-scuola artigiana, prima di restauro, poi di costruzione del mobile da cui nacque l'intero arcipelago LAX VEN XI< ISOLE SPARSE MENAGO detto poi mobile d'arte veronese. Abilissimo "marangon" di grande fiuto artistico- imprenditoriale, Giuseppe Merlin con i figli Vasco e Remo , fece grande anche la scola botega da dove impartì' l’insegnamento  a tanti  giovani che aprirono a loro volta bottega e poterono straordinariamente svilupparsi in tantissime aziende artigiane negli anni che vanno dal 1960 ai nostri giorni.



Asparetto-Sparè-Isola Spampinà sul Menago, sorge , su varie “ isole polesele“ emergenti dai rami paleoalvei del Fiume Menago. Si raggiunge seguendo la strada provinciale posto a 30 Km da  Verona. Ha una parrocchia autonoma e la chiesa dedicata a San Nicolò fu eretta attorno l’anno 1532. Il paese conta circa 2.000 abitanti e vanta i natali del Cavaliere del Lavoro Giuseppe Merlin, Bepo Marco,(1881 1964) ideatore dell’artigianato del mobile d'arte.
All'inizio degli anni Venti, all'Isolo Cosrti Spèarè, creò una bottega che  poi divenne scuola riconosciuta dal ministero del lavoro e dell’istruzione per la formazione di artigiani. Giuseppe Merlin Bepo Marco 1881 1964 , poi divenuti abili capi bottega di marangoni per la produzione del mobile d’arte. In questa “bottega- scuola” si formarono molti artigiani del paese e dei centri vicini sulla via fluviale VillaFontana, Sparè , venera, Menàe nel dopoguerra l’attività del mobile si è sviluppata sempre più, coinvolgendo la maggior parte degli abitanti del paese. L’attività del mobile d’arte poertata avanti da numerosi allivi dei Maestri d’arte Vasco e Remo Merlin, figli del capostipite “ Bepo Marco” hanno dato l’inizio e hanno proseguito nell’attività di divulgazione dell a cultura del mobile d’arte fino ai nostri giorni con L’Architetto Giuseppe Merlin Junior. Lo sviluppo della manifattura del mobile d’arte, è un’attività che ebbe inizio fin dalla metà degli anni Venti Asparetto.

Giuseppe Merlin, senior si mise a restaurare mobili antichi per tutto il patriziato Veneto Mantovano. La bravura accompagnata dalla scuola – bottega consentì che un seguito di allievi si occupasse sotto la direzione dei Maestri Vasco e Remo di “aggiustare” mobili antichi o semplicemente vecchi, che talmente cattive ne erano le condizioni, che di fatto richiedevano la ricostruzione quasi totale del mobile.

Tra le altre abilità artistiche la Botega-Scola Giuseppe Merlin BEPO MARCO (1881 1964) per rispondere alla domanda mercantile si specializza anche nel riprodurre fedelmente mobili antichi o d'arte. Lo studio pratico, a contatto della materia portarono ben presto a trasformare la bottega - scuola in vera e propria attività mercantile per il restauro di mobili d’arte in quella di costruzione di mobili d’arte. Spesso per il restauro si riutilizzano per questi legni d’epoca recuperati da altri mobili salvati dal disfacimento. Il favore che questi mobili incontrarono sul mercato, dapprima veronese poi ampliando sempre più la propria fama in Italia e nel mondo, fu tale che il paese da sempre al centro delle Isole Sparse divenne catalizzatore e propolsure di idee e di arte.
Il beneficio economico - commerciale si estende a numerose Isole Sparse  nell'arcipelago  veronese delle Vie Fluviali del Menago. Le fiorenti attività economiche  legate alla produzione e l'indotto che coinvolgono il meccanico, il tessile e molti altri settori, facendo si che il mobile in legno è lo strumento principe per fare da volano ad una economia ridotta altrimenti alla sola agricoltura.

La Famiglia GIUSEPPE MERLIN (Bepo Marco 1881-1964): GIUSEPPE MERLIN (BEPO MARCO) SPARE' 1881 - 1964 BO...

La Famiglia GIUSEPPE MERLIN (Bepo Marco 1881-1964): GIUSEPPE MERLIN (BEPO MARCO) SPARE' 1881 - 1964 BO...: "GIUSEPPE MERLIN (BEPO MARCO) SPARE' 1881 - 1964 BOTEGA SCOLA INDUSTRIA ARTE La Famiglia GIUSEPPE MERLIN (Bepo Marco 1881-1964) Sparè VN..."

GIUSEPPE MERLIN (BEPO MARCO) SPARE' 1881 - 1964 BOTEGA SCOLA INDUSTRIA ARTE

GIUSEPPE MERLIN (BEPO MARCO) SPARE' 1881 - 1964 BOTEGA SCOLA INDUSTRIA ARTE


Foto By Renato De Paoli

La Famiglia GIUSEPPE MERLIN (Bepo Marco 1881-1964) Sparè VNIVERSIXA' ISOLA MENAGO, con i maestri d'ARTE " BOTEGA SCOLA INDUSTRIA" Vasco e Remo, con tutti i nipoti e pronipoti è la più GRANDE , UNICA, GENEROSA, ILLUSTRE, FAMOSA, INEGUAGLIA., INEGUAGLIABILE, per traguardi raggiunti NEL CAMPO DELL'ECONOMIA, DELLA SCUOLA, DELL'INDUSTRIA E NELL'ARTE , nel secolo e nel millennio scorso, per la costante ricerca al presente del BELLO, UNICO, ORIGINALE, PREZIOSO, ECCELLENTE,INNOVATIVO-TRADIZIONALE-MERCANTILE,nel MONDO - modo, capace di modellare curvare, tarsiare, laccare, dorare, incastrare, riparare, sostituire, intagliare, lucidare,ferrare, imbottire, tapezzare, impagliare, conservare, riprodurre, inventare, con il LEGNO, e tutti i materiali e le maestranze della tradizione del LAX VENE XI< ISOLE SPARSE - SPARE' - nel mondo. L'unica DOC. Antonio erede diretto, continua la Grande Tradizione facendo ancora più Grande e Bello, ciò che è già perfezione.


VVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVV
Schiza su sto stramboto

http://www.artedepaolironchin.org/original/Asparetto.html